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#App...rendere 14: PEAR DECK

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PEAR DECK è un componente aggiuntivo di Google Drive che consente di creare delle presentazioni interattive. I partecipanti possono interagire attraverso un loro dispositivo e contribuire alla lezione o all'intervento del relatore. E' possibile intervenire con domande, disegni, commenti, risposte a scelta multipla e problemi. Questi contributi possono essere poi visualizzati dal docente e utilizzati per altri spunti o discussioni in aula. Utilissimo per classi molto numerose. Seguendo la tradizione americana esistono modelli adatti per l'inizio , la metà e la fine della lezione. Esistono esercizi di preparazione (warm-up) e le domande a cui rispondere in pochi minuti (mentre la campanella sta suonando (bell-ringers).            

#App...rendere 12: MATH TALES - La fattoria (età 3+)

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La fattoria è un racconto suddiviso in 6 capitoli per ognuno dei quali è associato un animale e un diverso argomento didattico educativo. In ogni capitolo ci sono 3 giochi e termina con il ritrovamento dell'animale protagonista. La app è gratuita e dedicata a bambini dai 3 ai 5 anni. Accompagnato da una voce narrante il bambino percorrerà tutta la filastrocca che lo guiderà alla ricerca degli animali della fattoria. Ma per raggiungere questo obiettivo dovrà imparare a contare e usare la logica. Le tematiche didattiche affrontate sono i colori, le forme, i numeri fino al 10, il saper confrontare e le associazioni visive. Una grafica molto accattivante e animazioni divertenti rendono unica questa app. Consigliatissima!

Matematica ricreativa (1 parte)

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Abbiamo sentito spesso parlare di matematica ricreativa ....ma di cosa si tratta? E' un’attività matematica ludica, il cui scopo è quello di divertire chi la sta praticando e al tempo stesso però di stimolare curiosità e ingegno. Tale attività consiste nel risolvere quelli che comunemente vengono chiamati giochi o rompicapi o enigmi matematici, per la cui soluzione non sono necessarie nozioni matematiche complesse, ma soprattutto ragionamenti logici. Non tutti i problemi matematici sono giochi o enigmi, in quanto per essere considerati tali, un quesito deve avere le seguenti caratteristiche: rappresentare una sfida intellettuale significativa sotto l’aspetto matematico, ma allo stesso tempo accessibile a tutti; essere risolto con l’utilizzo di strumenti tradizionali: carta, penna e….cervello; l’enunciato è il più possibile intrigante e sorprendente; la soluzione deve stupire, divertire e distrarre. La matematica ricreativa non è un’invenzione dei giorni nostri,

Educere Ludendo (presentazione webinar per FLIPNET)

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Il 26 aprile 2019 ho avuto l'opportunità di presentare alcuni miei lavori di ricercazione e attività di classe in un webinar organizzato da FLIPNET  dal titolo EDUCERE LUDENDO: imparare matematica e scienze divertendosi. Ringrazio la mia amica e collega Roberta Coianiz che ha moderato il mio intervento. Se qualcuno avesse perso la presentazione questo è il link per accedere direttamente al webinar   https://register.gotowebinar.com/recording/5299520001466441217  ottenibile mediante una semplice registrazione. Allego anche le slides  utilizzate per l'occasione. All'interno trovate indirizzi e recensioni di giochi che ho presentato, come organizzo le mie lezioni e le rubriche di valutazione create.

#App...rendere 11: SMART TALES-libri interattivi (età 3+)

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Smart Tales è una ricca libreria (freemium con possibilità di provare gratuitamente la app per 30 giorni) di storie interattive e animate che insegnano le materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a bambini dai 3 anni in su. Un modo alternativo per rendere più produttivo il tempo che i vostri alunni passano davanti allo schermo. In Smart Tales i bambini entreranno in un mondo pieno di magia e attraverso bellissime ed originali storie inizieranno un viaggio verso l'apprendimento e il divertimento. Caratteristiche: 1) voce narrante: ogni storia è doppiata da attori professionisti che permettono di seguire la storia anche a quei bimbi che non sanno ancora leggere; 2) tematiche sociali: i principali temi affrontati sono amicizia,diversità, empatia, resilienza, condivisione, fair play, rispetto per l'ambiente e prevenzione al bullismo; 3)  giochi interattivi: ogni due/tre pagine di racconto troverete un gioco interattivo; 4)  animazioni interatti

#App...rendere 10: 3DBEAR (età 5+)

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Con l'app 3DBEAR, grazie alla realtà aumentata, puoi iniziare il tuo insegnamento da remoto e scoprire contenuti di apprendimento stimolanti! Qua  sono disponibili numerosi lesson plan per la scuola dell'infanzia, per la primaria e la secondaria di 1° e 2° grado. Ci sono attività relative a tutte le discipline: storia, arte, matematica, scienze, pensiero computazionale, STEM e STEAM. Per iniziare dovete scaricare la app sotto dal vostro store Una volta installata ed aver costruito un profilo (anche tramite Google) è possibile utilizzare le lezioni già pronte oppure crearne delle nuove. L'app di realtà aumentata 3DBear offre numerose possibilità da utilizzare nell'apprendimento a distanza. Infatti è presente una fornitissima galleria di oggetti di tutte le categorie ma si può anche  importare modelli 3D dai nostri file, da Thingiverse  https://www.thingiverse.com/  o da Sketchfab   https://sketchfab.com/  in modo da creare attività stimolanti in real

#App...rendere 9: TOUR CREATOR (età 8+)

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Tour Creator  è una app di Google che consente la costruzione e la visualizzazione di tour virtuali con immagini a 360° o panoramiche. Come tutte le altre suite di Google c’è il servizio di salvataggio cloud fornito da Google stesso.  Per operare su Tour Creator è necessario avere un account Google o una gmail.  Questa app permette a studenti ed insegnanti di creare i propri percorsi immersivi personalizzati, costruendoli con grande facilità, potendo utilizzare le immagini di Google Street View o con foto/immagini a 360° in loro possesso. Tutti i percorsi che sono già creati possono essere pubblicati sulla piattaforma POLY , la libreria dei contenuti Google 3D. E' anche possibile condividere i percorsi virtuali creati con questo strumento integrandoli nei siti web, consentendo a più persone di fruirne, e di apprezzare in profondità diverse località in modo molto coinvolgente.  I percorsi virtuali pubblicati in Poly, possono dunque essere visualizzati attraversoil propr